Vacanze di Natale

Le vacanze natalizie sono quasi al termine, allora colgo l’occasione per un breve post fotografico delle attività svolte nel periodo.

E’ stato sicuramente un natale molto diverso dai precedenti, caratterizzato da molta neve e temperature più basse rispetto agli anni precedenti, ma soprattutto da una forte nevicata il 27 di dicembre.

Questo natale le condizioni erano molto buone sia per il freeride che per lo snowboard, ma anche per l’arrampicata su ghiaccio: un attività molto bella e di grande soddisfazione al di fuori dell’affollamento delle piste.

Buon Anno a tutti!

 

 

Winter is here.

L’inverno è qui.

Per fortuna quest’anno l’inverno è arrivato puntuale: infatti, a differenza degli anni passati caratterizzati da temperature miti e nevicate inesistenti, lo scialpinismo in Dolomiti è possibile già dalle prime settimane di novembre. La neve non è ancora molta, ma si scia, e pure bene. Le mete preferite sono quasi sempre le stesse ogni anno, dove solitamente si trova più neve. Quest’anno le condizioni sono molto buone sui Cadini di Misurina, talmente buone che sicuramente non ci si sente soli; al contrario la zona di Mondeval e passo Giau ha subito molto l’effetto del vento con tratti totalmente senza neve e accumuli in altre parti. Poca neve ma di buona qualità invece nella zona di Forcella Lerosa, dove però è importante prestare attenzione ai sassi.


Winter is here.

This year, winter in the Dolomites is on time and skitouring is already possible since mid-november. Snow is not deep yet, bus it is possible to do some good skiing. Preferred areas are more or less the same every year in early winter: good condition are in the group of Cadini di Misurina, but might be crowded; on the other hand the area around Passo Giau and Falzarego suffered more strong winds from north, for this reason there are some areas where snow was completely eroded by the wind. Good snow is also to be found around forcella Lerosa, but needs to be careful with rocks.

 

Attenti al Lupo.

Lo scorso mese di ottobre, complici le giornate di bel tempo, ho aiutato Massimo da Pozzo nell’apertura di una nuova via di arrampicata sportiva sulla parete sud della Tofana Di Rozes. Durante l’apertura abbiamo sentito ripetutamente degli ululati che in seguito abbiamo scoperto provenire molto probabilmente da lupi, da qui il nome della via: Attenti al Lupo. Successivamente all’apertura, assieme al Mox siamo tornati per liberare i tiri assieme al nostro amico Filippo Menardi come fotografo. Ringraziamo il Gruppo Scoiattoli per il supporto e Filippo Menardi per le fotografie.

La via è stata aperta a spit dal basso e presenta difficoltà fino al 7c. L’attacco della via si trova sul pilastro a destra dell’attacco della via Dimai-Eötvös. La spittatura è sufficiente ma non sempre ravvicinata, pertanto possono tornare utili un paio di friend medi (verde-viola BD). Per la discesa sono necessarie due corde da 60 metri.

Relazione:

Accesso: Dal rifugio Dibona seguire il sentiero 404 verso la base della Tofana di Rozes, raggiunta la base della parete, continuare sul sentiero 404 fino a portarsi sotto al grande anfiteatro della parete sud. Superata una recente frana, risalire per terreno erboso fino alla base della parete al di sotto di un evidente tetto che sale in obliquo verso destra.

Relazione:

  1. 6c, 40mt.
  2. 7c, 20mt.
  3. 7b+, 30mt.
  4. 5, 25mt.
  5. 6a, 25mt.
  6. 6c+,30mt.
  7. 6c+, 30mt.

Materiale: N.D.A., 12 rinvii, eventualmente qualche friend medio.

Discesa: in corda doppia lungo la via di risalita, necessarie due corde da 50-60 metri.

attentiallupo